i Giovedì del Design n.212
Elio Fiorucci: pioniere del cambiamento

ingresso gratuito per gli associati · free entrance for members

Elio Fiorucci (Milano, 1935).
Già a 17 anni inizia a seguire l'attività paterna, un piccolo negozio di pantofole nel centro di Milano. Nel 1967 apre il suo primo negozio a Milano, in Galleria Passarella: una finestra sul mondo con le novità di Carnaby Street, le hit parade londinesi e quelle statunitensi.
Nel 1970 il nome Fiorucci diventa un marchio con una propria produzione industriale, distribuita in Europa, Sud America e Giappone e il negozio di Milano diventa un punto d'incontro dei giovani che si ribellano alle convenzioni. Nasce lo "Stile Fiorucci" e il concetto di lifestyle. Fiorucci adotta come marchio i famosi due angioletti, un'immagine vittoriana che l'architetto Italo Lupi reinterpreta.
Nel 1974 apre un secondo store Fiorucci a Milano, in Via Torino: tre piani con una formula rivoluzionaria, abiti vintage e profumi, abbigliamento e complementi d'arredo venduti in un unico negozio. Nel 1975 Fiorucci apre il primo negozio a Londra, in Kings Road. Nel 1976 nasce il Fiorucci Store di New York - 59ª Strada - disegnato da Ettore Sottsass, Andrea Branzi e Franco Marabelli e subito diventa un luogo cult dove si incontrano i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi. Andy Warhol sceglie la vetrina del negozio per il lancio del suo rivoluzionario giornale "Interview".

Nel 1977, nel cuore di Manhattan, si inaugura lo Studio 54: una discoteca mito che diventa un fenomeno di costume. Fiorucci organizza il Grande Opening del locale. Alla serata partecipa tutto il "jet set" internazionale: Bianca Jagger, Andy Warhol, Grace Jones. Nel 1978 Fiorucci è il primo marchio a firmare una linea di occhiali. Nel 1979, in America, si consolida la fama del marchio con l'apertura del negozio di Los Angeles nel quartiere di Beverly Hills. Nel 1981 nasce la collezione di T- Shirt e felpe illustrata con immagini di Walt Disney, un successo enorme che porta Fiorucci nel libro d'oro della grande multinazionale, che riconosce al marchio l'aver allargato il mito di Topolino anche agli adulti. Nel 1982 DuPont lancia la Lycra e Fiorucci la mischia al denim, nasce il primo jeans stretch, femminile, aderente e seducente. Nel 1983 il film "Flashdance" lancia la moda - palestra ed Elio Fiorucci è il primo a mettere in vendita body, scalda - muscoli, fasce antisudore e leggings.

Il marchio Fiorucci festeggia i suoi 15 anni con una grande festa alla Studio 54 di New York, guest d'eccezione una giovanissima Madonna agli esordi. Nel 1984, a New York e Londra esplode la graffiti mania: Elio Fiorucci invita a Milano Keith Haring, l'autore che ha innalzato questa creatività a livello di arte. Haring lavora due giorni e una notte trasformando il negozio di Galleria Passarella, pareti e mobili del negozio vengono "rivestiti" con la sua creatività, le opere saranno poi vendute all'asta. Poco dopo, inizia la pubblicazione della serie di figurine Panini che pubblicano tutte le immagini grafiche del lavoro di 30 anni di attività: la collezione vende 25 milioni di bustine in un anno. Nel 1990 il marchio Fiorucci viene acquistato dalla società giapponese Edwin International, azienda leader del jeans Made in Japan.

Il negozio di Galleria Passarella si propone con una nuova formula e diventa un "contenitore" per i marchi giovani e innovativi, in breve tempo lo storico negozio Fiorucci diventa punto di riferimento per i milanesi e per chiunque passi da Milano. Nasce il progetto T-Art, una collezione di t.shirt ispirate a immagini tenere e fiabesche, che in breve diventa un bestseller. Nel 2003 il negozio Fiorucci viene ceduto al gruppo svedese H&M. Elio Fiorucci crea un nuovo progetto, "Love Therapy", proponendo nuovi piccoli pezzi d'abbigliamento, nuovi jeans, nuove t-shirt, abiti e accessori che offrono divertimento e allegria. Elio Fiorucci adotta per questo nuovo marchio due nanetti. Nel 2004 la Camera di Commercio di Milano assegna a Elio Fiorucci il premio talent scout, imprenditore e comunicatore.

Nel 2006 il sindaco di Milano Letizia Moratti conferisce a Elio Fiorucci l'Ambrogino D'Oro per essere stato protagonista della moda Italiana, " Elio Fiorucci ha rivoluzionato lo stile dei giovani cogliendo e miscelando le nuove tendenze dei ragazzi di tutto il mondo". Nel 2007 viene inaugurata alla Triennale la mostra "Anni settanta, il decennio lungo del secolo breve",e viene dedicato un spazio a Elio Fiorucci, "Fiorucci Land", come simbolo della rivoluzione del costume degli anni '70.
Il 10 febbraio 2012 lo Spazio Filologico di Milano dedica un premio alla carriera a Elio Fiorucci e lo stilista Joshua Fenu gli organizza un party Maison Rouge in stile studio 54 per i suoi 45 anni di vita nella moda con la musica dello storico dj Kenny Carpenter.


Nano
designer: Elio Fiorucci
Company: Riva 1920
Materiale: Legno cedro grezzo
www.riva1920.it/it/designer/elio-fiorucci